Viaggio negli USA per Turismo con visto ESTA e Covid19
Aggiornamento 20 Settembre 2021 : Si ritorna a viaggiare in USA
Il 20 settembre 2021 il governo statunitense per volere di Joe Biden, ha comunicato che a partire dal mese di Novembre, tutti i viaggiatori che sono completamente vaccinati contro il coronavirus potranno entrare liberamente negli Stati Uniti. Una notizia molto attesa da tante persona che pone fine ad un divieto introdotto 18 mesi fa dal ex presidente Donald Trump e prolungato dalla nuova amministrazione Biden.
I viaggiatori provenienti da Europa, Gran Bretagna che desiderano recarsi negli Stati Uniti, dovranno esibire al check-in una prova che attesti la vaccinazione completa (Green Pass) e il risultato negativo di un test per il Covid19 eseguito nei tre giorni che precedono la partenza. Non ci sarà obbligo di quarantena per i viaggiatori completamente vaccinati.
Le nuove regole, che dovrebbero entrare in vigore dal mese di novembre ( la data è ancora da definire), saranno valide solo per chi arriva negli Stati Uniti in aereo, non per gli ingressi via terra.
A marzo del 2020 l’ex presidente Trump aveva vietato qualsiasi viaggio non urgente verso gli USA ai viaggiatori provenienti dall’area europea ( tra cui Italia) e Regno Unito. Il proclama presidenziale vietava l’ingresso a tutti coloro che erano transitati in paesi a rischio nei 14 giorni precedenti l’arrivo nel territorio statunitense. Questo divieto riguardava anche i possessori di un Visti USA ordinari ma non quelli con Green Card. Era stata prevista una proroga ad inizio del 2021 per quei viaggiatori che si recavano in America i cui motivi del viaggio erano considerati di interesse nazionale e quindi inclusi nel programma NIE (National Interest Exemption). Dal mese di novembre, per entrare negli Stati Uniti per turismo per i cittadini italiani sarà sufficiente richiedere un Visto ESTA.
Un viaggio negli Stati Uniti: il sogno di molti italiani. Sono infatti tanti i connazionali che aspirano di fare, ad esempio, il viaggio di nozze visitando gli USA o sperimentare per una volta l’emozione dello shopping natalizio a New York piuttosto che visitare i grandi parchi o le città costiere di Florida e California. Sono sempre molte le richieste di un visto Esta per un viaggio turistico negli States. Purtroppo la pandemia globale da coronavirus o COVID-19 ha generato nel 2020 e sta generando nel 2021, gravi conseguenze per il settore dei viaggi verso gli Stati Uniti. In questo periodo tutti i viaggiatori, anche quelli che già possiedono un ESTA online approvata da tempo, possono essere soggetti a restrizioni.
E’ possibile un viaggio negli Stati Uniti? Posso richiedere il visto Esta USA? Queste sono le domanda che ci vengono poste con maggior frequenza dai viaggiatori verso gli Stati Uniti, in questo periodo di pandemia. Questo articolo fornirà aggiornamenti attuali sulla situazione e sul futuro del viaggio negli Stati Uniti.
Viaggio negli Stati Uniti per turismo in periodo Covid19
La cosa più importante da sapere è che gli Stati Uniti non hanno chiuso i propri confini a tutti i paesi. Tuttavia, hanno sospeso i visti turistici e vietato l'ingresso negli Stati Uniti ai cittadini di Europa, Iran, Brasile e Cina. Per quanto riguarda l’Europa, anche con la campagna vaccinale in corso, Il divieto è ancora in vigore, il che significa che tutti i viaggiatori europei non possono recarsi negli Stati Uniti in questo momento per motivi turistici. Chiunque provenga dall'Europa o abbia visitato l'Europa negli ultimi 14 giorni non potrà entrare negli Stati Uniti. Lo stesso discorso vale anche per gli ingressi via terra da Canada e Messico. Ci sono delle eccezioni previste da NIE che consentono una deroga agli ingressi, sia ai possessori di Visti USA sia a chi possiede il visto ESTA online.
Aggiornamento 17 Maggio 2021 : Viaggiare a Porto Rico
E’ previsto per l’ingresso nello stato di Porto Rico, lo stesso ordinamento adottato per l’ingresso in USA ( procedura riportata nell’articolo). Oltre alla procedura prevista, i viaggiatori che si recano a Porto Rico, devono compilare una autodichiarazione e presentare un test nasofaringeo negativo ( tampone molecolare) prima della partenza. In assenza del tampone, i viaggiatori saranno posti in quarantena per 14 giorni all’arrivo nel paese. Le spese per il periodo di quarantena saranno a carico del viaggiatore. Dal 10 Maggio è stato istituito il coprifuoco dalla mezzanotte alle 05:00 del mattino.
Aggiornamento 14 Maggio 2021 : Decade obbligo mascherina per le persone completamente vaccinate
Dal 14 Maggio, per tutti i cittadini americani e i residenti stranieri, che sono stati sottoposti all'iter completo di vaccinazione, decade l'obbligo di indossare la mascherina protettiva o mantenere le distanze in luoghi aperti. La mascherina protettiva dovrà essere indossata solo in luoghi al chiuso ed affollati, ad esempio sui mezzi pubblici e nelle strutture sanitarie.
Aggiornamento 3 Maggio 2021 : Visto USA, ESTA e restrizioni per l’ingresso negli Stati Uniti.
Al momento è ancora sospesa la possibilità di entrare negli Stati Uniti, per tutti quei viaggiatori che, nei 14 giorni precedenti alla partenza verso gli USA, siano stati in un Paese dell’Area Schengen (inclusa l’Italia), nel Regno Unito, Irlanda, Brasile, Sud Africa, Cina o Iran. Delle eccezioni al divieto di ingresso sono previste per i cittadini statunitensi e residenti permanenti o loro familiari, titolari di specifici tipi di visto previsti per alcune categorie di lavoratori identificati dalle autorità americane come di interesse nazionale ( tutte le eccezioni sono elencate nell’articolo. Tali eccezioni sono ad esclusiva competenza delle Ambasciate e dei consolati USA in Italia. Per quanto riguarda il visto ESTA, le richieste vengono concesse con la stessa celerità, anche se i possessori sono soggetti alle restrizioni. Essendo la validità del permesso di 2 anni, sarà possibile partire verso gli USA nel momento in cui queste restrizioni saranno eliminate.
Aggiornamento 2 Aprile 2021 : Informazioni aggiornate per il Viaggio negli Stati Uniti durante COVID-19
La situazione del COVID-19, compresa la diffusione di varianti nuove o relative, varia da paese a paese, e anche i viaggiatori completamente vaccinati devono prestare molta attenzione alla situazione a destinazione prima di mettersi in viaggio.
Un viaggiatore si intende completamente vaccinato quando sono trascorse:
- 2 settimane dalla seconda dose in una serie di 2 dosi, come i vaccini Pfizer o Moderna, o Astra Zeneca
- 2 settimane dopo un vaccino monodose, come il vaccino Johnson & Johnson
Se non si soddisfano questi requisiti, NON si è considerati completamente vaccinati. Sarà necessario continuare a prendere tutte le precauzioni, fino a quando non si sarà completamente vaccinati.
Se il viaggiatore è stato completamente vaccinato, Deve comunque continuare a seguire le raccomandazioni base per viaggiare in sicurezza e fare un test cautelativo 3-5 giorni dopo il viaggio. NON sarà necessario fare il test prima di lasciare o arrivare negli Stati Uniti. NON sarà necessario mettersi in quarantena dopo l'arrivo negli Stati Uniti.
Raccomandazioni di viaggio internazionali per persone completamente vaccinate.
Assicurati di comprendere e seguire tutti i requisiti della compagnia aerea e della destinazione relativi a viaggio, test o quarantena, che potrebbero differire dai requisiti degli Stati Uniti. Se non segui i requisiti della tua destinazione, ti potrebbe essere negato l'ingresso e ti verrà richiesto di tornare indietro.
Aggiornamento 31 Marzo 2021: Ripresa Voli tra Italia e USA
La compagnia statunitense American Airlines, riprende i voli tra New York e Milano dopo un anno di sospensione. Dal 4 Aprile partiranno i primi Boeing 777. I passeggeri che usufruiranno di questi voli, saranno esentati dalle quarantene in quanto prima della partenza, in entrambi i sensi, dovranno dimostrare di essersi sottoposti a un test Covid nei tre giorni precedenti dal risultato negativo. All’arrivo verranno sottoposti ad un ulteriore test Rapido. Per il momento i voli programmati saranno giornalieri con orari : New York Jfk - Milano Malpensa partenza alle 19.00 e arrivo alle 9.00 del giorno successivo; Milano Malpensa - New York Jfk partenza alle 11.00e arrivo alle 14.00.
Aggiornamento 2 Marzo 2021: Programma di Viaggio NIE (National Interest Exception) per Studenti, Viaggi d'affari, Investitori e Accademici
Il CDC ( Centers for Disease Control and Prevention ) con la pubblicazione del programma di eccezione NIE (National Interest Exception), ha specificato che alcune categorie di viaggiatori con provenienza dall’area Schengen, possono recarsi negli Stati Uniti se appartengono ad alcune categorie, costituendo cosi una eccezione al proclama presidenziale ( Travel Ban ) che impedisce loro l’ingresso. Il permesso al viaggio è a discrezione di un funzionario consolare, che identifica l’eventuale eccezione che consentirebbe al viaggiatore l’ingresso negli USA.
Possono richiedere una eccezione alle restrizioni, quei soggetti che sono già in possesso di visto che appartengono a categorie di :
- interesse strategico definite dal Department of Homeland Security che comprendono il settore chimico, delle comunicazioni, energetico e dei trasporti. Sono inoltre, autorizzati a presentare una eccezione alle restrizioni quei viaggiatori che appartengono a categorie che fanno capo all’ industria manifatturiera, ai servizi di emergenza sanitaria e non ed infine ai servizi finanziari, alimentari e commerciali.
- Studenti e i familiari accompagnatori che si recano negli Stati Uniti per seguire corsi di studi completi.
- Accademici quali professori, ricercatori, studenti a breve termine e specialisti.
Oltre ai viaggiatori che appartengono alle categorie elencate in precedenza, ve ne sono latri che possono beneficiare di una eccezione alle restrizioni identificati da uno dei seguenti casi di :
- Assistenza medica urgente per il richiedente e i suoi familiari stretti accompagnatori
- Salvaguardia della Salute pubblica, cioè viaggiare come operatore sanitario o ricercatore allo scopo di contrastare gli effetti della pandemia da Coronavirus o per continuare ricerche in aree specifiche, che portino benefici alla salute pubblica.
- Viaggi Umanitari che hanno come scopo di recarsi negli Stati Uniti per fornire assistenza a un cittadino americano, ad un residente permanente o ad un familiare stretto di un non-immigrante con status legale.
- Accompagnatori medici, tutori legali o altre scorte di polizia.
- Rappresentanza delle TV internazionali e dei giornalisti in possesso di un visto USA di tipo I
- Coniugi e figli minorenni, che siano in possesso di un visto, ereditato da un richiedente principale attualmente negli Stati Uniti
- Per quanto riguarda gli atleti ed il loro staff tecnico di supporto, devono contattare direttamente gli uffici del Customs and Border Protection (CBP) in realazione alla loro idoneità per un'eccezione.
Riassumendo il NIE specifica che:
" Il 2 marzo 2021, il Segretario di Stato ha revocato la precedente determinazione dell'interesse nazionale per le categorie di viaggiatori ammissibili alle eccezioni ai sensi della Proclamazione presidenziale (PP) 10143 in relazione all'area Schengen, Regno Unito e Irlanda. La precedente determinazione dell'interesse nazionale riguardava alcuni esperti tecnici e specialisti, dirigenti semplici e di alto livello, commercianti inclusi in trattati e investitori, atleti professionisti e i loro staff tecnici.
Il Segretario di Stato ha anche stabilito una nuova determinazione dell'interesse nazionale riguardante alcuni viaggiatori che cercano di fornire un supporto vitale per le infrastrutture critiche. I viaggiatori in queste categorie, così come accademici, studenti e giornalisti per i quali i criteri di eccezione di interesse nazionale (NIE) non sono cambiati, possono qualificarsi per NIE a PP 10143 in relazione all'area Schengen, Regno Unito e Irlanda. Nessun visto o NIE precedentemente rilasciato verrà revocato a causa della nuova politica. I viaggiatori qualificati che richiedono o hanno un visto valido o un'autorizzazione ESTA possono viaggiare negli Stati Uniti seguendo le procedure anche se il PP 10143 rimane in vigore.
Gli studenti che viaggiano dall'area Schengen, dal Regno Unito e dall'Irlanda con visti F-1 e M-1 validi non devono contattare un'ambasciata o un consolato per cercare un funzionario NIE per viaggiare. Gli studenti che cercano di richiedere nuovi visti F-1 o M-1 devono verificare lo stato dei servizi di visto presso l'ambasciata o il consolato più vicino; quei richiedenti che si trovano ad essere altrimenti qualificati per un visto F-1 o M-1 saranno automaticamente presi in considerazione per il NIE per il viaggio negli Stati Uniti.
Viaggiatori che desiderano visitare gli Stati Uniti per offrire supporto vitale ai settori delle infrastrutture critiche, nonché accademici, studenti J-1 e giornalisti che hanno un visto valido nella classe appropriata, un'autorizzazione ESTA o che stanno cercando di fare domanda per un visto e se si ritiene di poter beneficiare di un'eccezione di interesse nazionale, contattare l'ambasciata o il consolato degli Stati Uniti più vicini prima di partire. Se un'eccezione di interesse nazionale viene approvata, possono viaggiare con un visto valido o un'autorizzazione ESTA, a seconda dei casi.
Il Dipartimento di Stato continua inoltre a concedere NIE ai viaggiatori qualificati che cercano di entrare negli Stati Uniti per scopi legati ai viaggi umanitari, alla salute pubblica e alla sicurezza nazionale. Questi viaggiatori e tutti gli altri che ritengono che il loro viaggio sia nell'interesse nazionale degli Stati Uniti dovrebbero anche consultare il sito web della più vicina ambasciata o consolato degli Stati Uniti per istruzioni e contatti."
Aggiornamento 2 febbraio 2021: Ripartono i voli tra Italia e USA con Delta e Alitalia.
Una collaborazione tra Alitalia e Delta Air Lines offrirà ai viaggiatori da e verso gli Stati Uniti senza l’obbligo di quarantena grazie a dei voli covid Tested.
Aggiornamento 25 Gennaio 2021 : Obbligatorio Test Covid negativo prima della partenza
il CDC ha annunciato, che a partire dal 26 gennaio, tutti i passeggeri aerei di età pari o superiore a due anni che entrano negli Stati Uniti (inclusi cittadini statunitensi e residenti permanenti legali) devono presentare un test COVID-19 negativo, effettuato entro tre giorni dalla partenza, o una prova di guarigione dal virus negli ultimi 90 giorni. Le compagnie aeree devono confermare il risultato negativo del test o la prova della recente guarigione per tutti i passeggeri prima dell'imbarco. Le compagnie aeree negheranno l'imbarco ai viaggiatori che non forniscono tale documentazione.
Questo nuovo regolamento, non implica che tutti possono entrare negli Stati Uniti, in quanto vige ancora il proclama presidenziale di restrizioni al viaggio, emanato nel Marzo 2020 dal ex presidente Trump e prorogato dal nuovo presidente Biden, che vieta i viaggi negli USA a quei passeggeri che non appartengono a determinate categorie esenti.
In questo momento il governo americano non nega l’ingresso negli Stati Uniti in base alla nazionalità di appartenenza, ma bensì a quei passeggeri che nei 14 giorni precedenti la partenza verso gli USA, abbiano soggiornato ( anche solo transitato ) in paesi presenti nella lista delle restrizioni, tra i quali l’Italia e tutti quelli appartenenti all’area Schengen. Altri paesi interessati dal Travel Ban sono Brasile, Cina, Iran,Regno Unito, Sudafrica. Nello specifico il travel ban afferma:
“Sezione 1. Sospensione e limitazione dell'ingresso. L'ingresso negli Stati Uniti, come immigrati o non immigranti, di non cittadini che erano fisicamente presenti nell'area Schengen, nel Regno Unito (esclusi i territori d'oltremare al di fuori dell'Europa), nella Repubblica d'Irlanda e nella Repubblica federativa del Brasile durante il periodo di 14 giorni che precede il loro ingresso o il loro tentativo di ingresso negli Stati Uniti, è sospeso e limitato.”
Queste limitazione all'ingresso non si applicano a:
- qualsiasi residente permanente legale degli Stati Uniti;
- qualsiasi cittadino degli Stati Uniti;
- qualsiasi cittadino straniero che sia il coniuge di un cittadino statunitense o residente permanente legittimo;
- qualsiasi cittadino straniero che sia genitore o tutore legale di un cittadino statunitense o residente permanente legittimo, a condizione che il cittadino statunitense o il residente permanente legittimo non sia sposato e abbia meno di 21 anni;
- qualsiasi cittadino straniero che sia fratello/sorella di un cittadino statunitense o di un residente permanente legale, a condizione che entrambi non siano sposati e abbiano meno di 21 anni;
- qualsiasi cittadino straniero che sia figlio legittimo o adottivo di un cittadino statunitense o residente permanente legittimo, o che sia un potenziale adottivo che cerca di entrare negli Stati Uniti ai sensi delle classificazioni dei visti IR-4 o IH-4
- qualsiasi non cittadino che viaggia su invito del governo degli Stati Uniti per uno scopo correlato al contenimento o alla mitigazione del virus;
- qualsiasi cittadino straniero che viaggia come un non immigrante in virtù di visti C-1, D come membro di equipaggio aereo o marittimo;
- qualsiasi cittadino straniero che richiede il transito negli Stati Uniti. In questo caso è indispensabile inoltrare la richiesta ESTA.
- qualsiasi cittadino straniero in possesso di un visto USA F-1 per studenti, o un visto M-1( giornalisti), J-1 (lavoratori specializzati)
Tutti i viaggiatori che volessero richiedere uno di questi visti americani devono rivolgersi alle ambasciate o consolati statunitensi e presentare domanda. Per i viaggiatori che non hanno la necessità di un visto americano, ma solo di ottenere ESTA, ed il motivo del viaggio ha una impellente necessità, possono richiedere una eccezione direttamente ai Consolati.
E’ possibile richiedere il Visto ESTA USA in questo periodo?
Anche in periodo di pandemia da Coronavirus, è possibile inoltrare una domanda per il visto ESTA USA. I tempi di concessione rimangono gli stessi ( 24/48 ore ). Ma in questo periodo, le visite turistiche non sono permesse, ma nonostante ciò, la domanda ESTA viene concessa in quanto la sua validità è di 2 anni dall’approvazione. Avere una ESTA valida non significa che il viaggio sarà consentito. Dipende dalle motivazioni e se rientrano tra le eccezioni alle restrizioni del su scritto NIE (National Interest Exception). Per usufruire del NIE sarà necessario, dopo la richiesta del visto ESTA, contattare il consolato o l’ambasciata e fare richiesta di eccezione per iscritto. Il transito per gli Stati Uniti è sempre permesso e non sarà necessaria alcuna eccezione, ma attenzione a consultare le ambasciate dei paesi di destinazione sulle normative di che regolamentano gli ingressi.
Viaggio negli Stati Uniti con ESTA in tempi di pandemia da Coronavirus
I viaggi in USA per turismo sono al momento sospesi. Viene consentito il solo transito ed in questo caso ESTA va comunque richiesta. Informazioni sullo stato dei permessi ESTA già approvati sono disponibile sul sito ufficiale ESTA.
Se il permesso è stato annullato, ma il richiedente rientra in una delle eccezioni NIE al viaggio in USA (leggi sopra per le categorie), si deve inviare una e-mail all'Ambasciata o al Consolato per competenza regionale del paese di residenza.
Consolato di Milano: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
(regioni di competenza:Friuli, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta, Emilia Romagna (solo Parma e Piacenza), e Veneto)
Ambasciata di Roma: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
(regioni di competenza: Abruzzo,Lazio, Sardegna, Umbria, Marche)
Consolato di Firenze: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
(regioni di competenza:Emilia-Romagna (a parte Parma e Piacenza), Toscana, San Marino)
Consolato di Napoli: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
(regioni di competenza: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Molise)
Alla mail dovranno essere allegati i seguenti documenti:
- Foto del passaporto;
- Foto dell’autorizzazione ESTA valida
- documentazione di supporto in Inglese se è possibile, di una lettera di qualifica e dello scopo del viaggio.
Nella mail vanno incluse le seguenti informazioni
- Nome e cognome cosi come compaiono nel passaporto elettronico:
- La posizione attuale (città, stato/regione, paese):
- Data di inizio Viaggio negli Stati Uniti e data prevista per il rientro
- Settore o categoria di infrastruttura critica di appartenenza secondo il Department of Homeland Security
- Telefono e Email del viaggiatore
Viaggio negli Stati Uniti con un visto valido in tempi Covid-19
I viaggiatori già in possesso di un visto USA convalidato, prima della partenza, sono tenuti comunque a verificare che siano in possesso dei requisiti per poter ottenere l’ammissione ad una delle eccezioni di interesse nazionale ( NIE). A tale scopo, i viaggiatori devono contattare i consolati o le ambasciate che hanno rilasciato il visto in precedenza e chiedere una eccezione. Tale richiesta deve essere presentata per iscritto tramite mail associando ad essa una documentazione di supporto. Le Ambasciate e i Consolati non possono accettare delle richieste di eccezioni NIE da coloro che sono attualmente negli USA.
La mail di richiesta con i documenti allegati deve essere inviata ai seguenti indirizzi :
- Milano: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- Roma: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- Firenze: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- Napoli: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Alla mail dovrà essere allegata la seguente documentazione:
- Foto della pagina contenente i dati del passaporto
- Foto del visto per USA valido
- Modulo DS-2019 ( solo per i possessori di visto J)
- Eventuale documentazione in inglese che certifichi lo scopo del viaggio (opzionale).
Naturalmente nella mail dovranno essere indicate le seguenti informazioni:
- Nome e cognome esatto
- Residenza e posizione attuale
- Data di partenza e data prevista per il rientro
- Motivi del viaggio negli Stati Uniti
- Categoria di appartenenza secondo la lista del DHS (Department of Homeland Security)
- Telefono e Email del viaggiatore:
NOTA: I viaggiatori in possesso di visti F e M con modulo I-20 valido non hanno bisogno presentare alcuna richiesta di eccezione ed essere riapprovati per rientrare negli Stati Uniti.
Stampare mail ricevuta come conferma del vostro stato di eccezione.
Diamo ora risposta ad alcune domande che ci vengono poste dai viaggiatori con ESTA:
La revoca dell'ESTA verrà considerata come violazione grave?
Qualsiasi viaggiatore con una ESTA valida che tenti un viaggionegli Stati Uniti in violazione in violazione al proclama presidenziale sulle restrizioni, vedrà la sua ESTA annullata ma non revocata. Questa cancellazione non preclude al viaggiatore di richiedere nuovamente l'ESTA in un prossimo futuro.
Se la mia ESTA viene cancellata, riceverò un rimborso?
No, a qualsiasi viaggiatore con un'ESTA valida che tenti di viaggiare negli Stati Uniti in violazione di questo proclama presidenziale verrà annullata l'ESTA. ESTA non rimborserà le richieste annullate a causa di questo proclama. Si ricorda che una ESTA USA è valida 2 anni dal momento della emissione e da la possibilità di risiedere in USA per un periodo di 90 giorni consecutivi. Visita la pagine dell FAQ per ulteriori informazioni su cos'è ESTA